lunedì 12 aprile 2010

ELISA CLAPS , SCONSACRAZIONE DELLA CHIESA


Elisa Claps aveva 16 anni quando è sparita a Potenza, misteriosamente il 12 settembre del 1993. E’ stato ritrovato il suo scheletro mummificato 17 anni dopo nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità.

Così molti abitanti di Potenza hanno creato un gruppo su facebook per raccogliere firme su una petizione per far sconsacrare la chiesa dove hanno trovato il corpo di Elisa.
Secondo i cittadini di Potenza il ritrovamento della salma della ragazza, rende inadatta la chiesa di continuare a svolgere le sue funzioni religiose.
Per firmare l’adesione di questa iniziativa è sufficiente diventare fan di questa pagina sconsacrare la chiesa della Trinità

Per maggiori informazioni ho riportato di seguito la descrizione della pagina che ho appena linkato:

Il ritrovamento del corpo di Elisa Claps, a 17 anni dalla sua morte, nel sottotetto della Chiesa della SS. Trinità di Potenza, rende questo tempio – ad avviso dei firmatari - inadatto a continuare a svolgere la funzione di “luogo di culto”. Ciò indipendentemente dalle responsabilità penali legate all’omicidio e all’occultamento del cadavere, che ci auguriamo saranno presto accertate, e indipendentemente dalle convinzioni etiche, morali e religiose di ciascuno dei firmatari.

Chiediamo pertanto all’Autorità Ecclesiastica che la chiesa venga sconsacrata e i suoi spazi messi a disposizione della collettività per la creazione di una struttura polifunzionale di interesse nazionale – gestita da una Fondazione costituita ad hoc ed intitolata ad Elisa Claps - destinata ad attività strettamente correlate alla prevenzione del maltrattamento e dell’abuso sulle donne e sui minori.

Chiediamo altresì al Comune di Potenza, alla Provincia di Potenza e alla Regione Basilicata di offrire la propria collaborazione – anche finanziaria – per la migliore realizzazione del progetto.

Consideriamo la completa realizzazione di questo progetto un segno tangibile per onorare la memoria di Elisa Claps e la dignitosa reazione di una città e di un popolo che sanno dimostrare di non piegarsi ad omertà, connivenze e convenienze.

Maurizio Tucci, Cesare Di Tullio, Arturo Larocca, Giovanni Buttaro, Valeria De Gregorio, Marida Lombardo Pijola, Cinzia Marroccoli, Rita Giugliano, Marina Sarli, Chiara Passarelli, Simona Mazzolini, Salvatore Cioffi, Paola Carriero, Gabriella Giugliano, Silvana Sarli, Eleana Morl...